La collegiata di Santa Maria Maggiore si trova ad Alatri, nella piazza omonima del centro cittadino. Fu costruita nel V secolo, sulle rovine di un tempio dedicato alla dea Venere, ed era originariamente dedicata alla Vergine e al Salvatore.

Nel XIII secolo fu sottoposta, ad una radicale trasformazione che le ha conferito le linee romanico-gotiche oggi visibili. Pregevoli opere d’arte sono custodite nella chiesa: degni di particolare menzione il gruppo ligneo della Madonna di Costantinopoli (XIII secolo), il Trittico del Redentore di Antonio da Alatri, la Vergine col Bambino e san Salvatore (prima metà del XV secolo) e il fonte battesimale del XIII secolo.

Particolarmente venerata è l’effigie della Madonna della Libera, affresco del XIV secolo, in origine collocato sulla prima semicolonna di sinistra della navata centrale, trasferito nel 1852 nella cappella in fondo alla navata di sinistra con il blocco semicircolare che ne è il supporto. Riprende il modello della Madonna di Costantinopoli, ma lo reinterpreta conferendo dolcezza alle figure.